DIAMANTI GIALLI
I diamanti gialli sono oggetto di un’interessante dicotomia: essi sono, infatti, molto più comuni degli altri diamanti fancy (rosa, rossi, arancioni, blu, viola e verdi) ma relativamente rari rispetto ai diamanti incolori.
La causa della colorazione gialla è generalmente attribuibile alla presenza di atomi di azoto nel reticolo cristallino che sostituiscono, in aggregati o singolarmente, atomi di carbonio.
I diamanti gialli provengono da vari giacimenti in tutto il mondo con una prevalenza del Sud Africa per i grezzi di maggiori dimensioni.
Colore
La differenza fondamentale tra i diamanti incolori e i diamanti fancy è che, per i primi, il giudizio sul colore si basa sull’assenza di colore mentre, per i secondi, sulla presenza del colore.
Per stabilire il grado di colore dei diamanti incolori, viene, infatti, utilizzata la scala D-Z, in cui la lettera D rappresenta l’incolore assoluto (exceptional white) e le lettere successive, fino alla Z (light yellow), sono associate ad un progressivo aumento di saturazione nel giallo (e ad un corrispondente decremento di valore). In particolare, la saturazione gialla compresa negli intervalli K-M, N-R, and S-Z, corrisponde, rispettivamente, ai gradi “faint yellow”, “very light yellow” e “light yellow”.
Dopo la lettera Z (esclusivamente per il colore giallo) si entra nell’ambito dei diamanti fancy, dove il primo grado, fancy light, viene assegnato alla piu bassa intensità del colore a cui seguono, con intensità crescente, i successivi gradi fancy, fancy intense, fancy vivid, fancy deep, fancy dark; il piu apprezzato e costoso è il “fancy vivid”.
Tale sistema di valutazione è stato elaborato dal GIA (Gemological Institute of America) e si basa sul giudizio congiunto di due parametri:
- Saturation: l’intensità del colore;
- Tone: la quantità di luce presente nel colore (luminosità/oscurità);
Nei certificati emessi dal GIA, il grado di colore viene espresso per primo seguito dal colore secondario (o sfumatura) e, per ultimo, dal colore principale (Hue: il colore vero e proprio). Ad esempio, un diamante “Fancy Vivid Orange Yellow Diamond” è un diamante giallo con una sfumatura arancione, il cui grado di intensità del colore è “fancy vivid”.
Viene, infine, assegnato un giudizio anche alla distribuzione del colore sul corpo della pietra: uniforme (Even) o irregolare (Uneven).
Per descrivere i diamanti gialli, vengono, altresì, utilizzati nomi commerciali come “canary” o “zimmy”. Entrambi si riferiscono ad una tonalità di giallo molto ricco e intenso senza colori secondari (fancy intense yellow o fancy vivid yellow) ma “zimmy” si utilizza per indicare i diamanti gialli provenienti dall’omonimo giacimento della Sierra Leone che presentano una vividezza straordinaria.
Taglio
Per i diamanti gialli, cosi come per gli altri diamanti fancy, l’elemento piu importante (quasi esclusivo) per determinare il valore è il colore tralasciando (quasi) totalmente gli altri elementi, come la purezza e il taglio che, per i diamanti incolori, concorrono, invece, parimenti al colore a determinare il valore (v. Rapaport). Le proporzioni di taglio, il cui rispetto consente di valorizzare al massimo la brillantezza e la dispersione del diamante incolore, nel diamante fancy possono anche essere sacrificate per favorire l’intensità del colore (ad esempio, mediante un padiglione piu profondo).
Per la scelta della forma, il colore è ancora l’elemento determinante e, quindi, vengono privilegiate le forme fantasia che, rispetto al classico taglio rotondo hanno due vantaggi: (a) consentono un minore spreco del grezzo e, quindi, di conservare la maggior parte della caratura iniziale (nel taglio rotondo, circa il 50% del grezzo viene eliminato) (b) si prestano maggiormente ad esaltare il colore “apparente” della pietra. Infatti, per i diamanti fancy, il colore viene giudicato osservando la pietra dalla tavola (“face-up color”) percependo, quindi, il colore apparente anziché il colore proprio (“body color”) come avviene, invece, per l’assegnazione del grado di colore ai diamanti incolori (il cui colore viene valutato posizionando la pietra con la tavola rovesciata).
Purezza
Contrariamente agli altri diamanti fancy che, nella loro estrema rarità, si presentano anche con dimensioni molto contenute, i diamanti gialli tendono ad avere dimensioni maggiori. Questo comporta, per i tagliatori, la possibilità di ottenere diamanti con gradi di purezza piu alti eliminando dai grezzi le parti con il maggiore numero di inclusioni. La conseguenza è che, sebbene per tutti i diamanti fancy il criterio di valutazione predominante (e quasi esclusivo) sia il colore, la relativamente ampia diffusione di diamanti gialli con un buon livello di purezza comporta una maggiore attenzione, nel processo valutativo, anche a questo aspetto. Tale possibilità è preclusa per tutti gli altri diamanti fancy come dimostrano le aggiudicazioni milionarie di diamanti fancy con basso grado di purezza.
Valori
I diamanti fancy costituiscono solo lo 0.0001% di tutti i diamanti estratti ma, come detto, in questa selezionata categoria i gialli (e i brown) sono i piu comuni.
Nell’ambito dei diamanti fancy, pertanto, i diamanti gialli (insieme ai brown) hanno prezzi piu accessibili e, in alcuni casi (quando il colore giallo ha una bassa saturazione) possono essere anche piu economici di diamanti incolori con le stesse caratteristiche (di purezza e caratura). Ad esempio, un diamante giallo di grado “fancy”, purezza “SI2” e peso compreso tra 0.50ct e 0.69 ct ha un valore approssimativamente compreso tra 2.000 e 3.000 dollari a carato. Con il progredire della saturazione del colore giallo e con l’aumentare della caratura, i valori tendono da aumentare in maniera esponenziale, raggiungendo e superando i valori dei diamanti incolori. Ad esempio, un diamante giallo di grado “fancy vivid”, purezza “IF” e caratura compresa nell’intervallo 1.00 ct e 1.49 ct ha un valore approssimativamente compreso tra i 18.000 e i 20.000 dollari a carato che è piu alto di un diamante incolore di pari caratteristiche e di colore D (il livello massimo di colore).
A questa considerazione deve anche aggiungersi che mentre i valori dei diamanti incolori negli ultimi 10 anni hanno subito incrementi poco significativi (mediamente, e sulle carature commerciali, +15%), i diamanti gialli hanno registrato variazioni molto importanti nell’ordine del +90% (Fonte: FCFR – Fancy Color Research Foundation).
Per quanto riguarda i valori assoluti, i diamanti gialli restano comunque molto distanti dagli altri diamanti fancy, molyo piu costosi.
Ciononostante, alcuni diamanti gialli, dotati di un’ottima combinazione di colore, purezza e caratura, sono stati venduti a cifre considerevoli, soprattutto negli ultimi anni. Nel 2011, il Sun-Drop, il diamante giallo a goccia piu grande del mondo (110.03 carati), è stato aggiudicato ad un acquirente anonimo per 10.9 milioni di dollari. Nel 2014, il Graff Vivid Yellow, un diamante giallo “fancy vivid” da 100.09 carati, tagliato a cuscino, è stato aggiudicato per 16.3 milioni di dollari.
Nel 2018, un altro diamante giallo “fancy vivid” da 20.49 carati e purezza VVS1, è stato aggiudicato per 5.49 milioni di dollari (raggiungendo il record del prezzo a carato più alto mai pagato per un diamante giallo, 267.8k dollari).
Oltre a questi costosissimi e magnifici esemplari, citiamo anche alcuni tra i diamanti gialli noti, storici e meravigliosi.
Il diamante giallo piu famoso al mondo è sicuramente il Tiffany, uno splendido esemplare dal peso di 128.54 carati e dal taglio a cuscino con ben 90 faccette. Il grezzo, che pesava 287,43 carati, è stato trovato nel 1878 in una miniera nei pressi di Kimberley (Sudafrica) ed è stato acquistato da Charles Tiffany. Appartiene tuttora all’omonima gioielleria ed è stato indossato solo da tre donne e con diverse montature: Sheldon Whitehouse nel 1957 al Tiffany Ball, Audrey Hepburn nel 1961, in un servizio fotografico pubblicitario per il film Colazione da Tiffany, e Lady Gaga, nel 2019, alla cerimonia degli Oscar in cui ha vinto la statuetta come "miglior canzone originale”.
Il terzo diamante piu grande del mondo ed il primo con il massimo livello di purezza (“IF”) è l’”Incomparable”, un magnifico esemplare da 407.78 carati, valutato dal GIA “fancy deep brownish yellow” (giallo brunastro). Deriva dal grezzo piu grande mai estratto in Congo (890 carati) ed è stato trovato, nel 1984, da una bambina che giocava nella discarica di una miniera diamantifera. Ci sono voluti ben 4 anni per studiare il grezzo ed effettuare il taglio. Nel 1988, il diamante è stato presentato in asta con una base di 20 milioni di dollari ma non è stato aggiudicato in quanto l’offerta piu alta è stata di 12 milioni di dollari (all’epoca, la cifra piu alta mai offerta per un diamante).
Un altro diamante giallo degno di nota è l’”Allnatt Diamond”, uno splendido diamante da 101.29 carati, con taglio a cuscino, certificato dal GIA con grado di purezza VS2 e grado di colore Fancy Vivid Yellow. Deve il suo nome al Maggiore Alfred Ernest Allnatt che lo ha acquistato nel 1950 e ne ha commissionato la montatura a Cartier.
Nel 1996, il gioiello, una magnifica spilla a forma di fiore realizzata in platino e diamanti incolori, è stato venduto da Christie’s per poco piu di 3 milioni di dollari. La SIBA Corporation, attuale proprietaria, ha ritagliato il diamante (portandolo dagli iniziali 102.07 carati agli attuali 101.29 carati), al fine di ottenere un miglioramento nella gradazione del colore che è, infatti, passata da “Fancy Intense” a “Fancy Vivid”.
Trattamenti
La colorazione gialla nei diamanti può essere anche indotta artificialmente attraverso l’irraggiamento (esposizione del diamante a radiazioni di neutroni ed elettroni) oppure il procedimento ad alta temperatura/alta pressione (“HTHP”). La determinazione dell’origine del colore (“natural” o “treated”) richiede analisi avanzate da parte dei laboratori gemmologici e viene sempre riportata sotto la voce “color origin” nei certificati che accompagnano i diamanti fancy.